Giocatori: da 4 a 8.
Materiale: 16 scatole (anche di varie dimensioni) – 10 coni o cinesini – gessetti – cronometro – 5 funicelle – 4/8 cerchi – elastico 1m – 4 ostacolini (over).
Possiamo utilizzare aree di diverso tipo (palestra, parco, cortile, ecc.) di 18 x 10 m circa.
Ogni percorso ha la sua originalità e i suoi obiettivi di apprendimento, in funzione delle caratteristiche degli esercizi, dello spazio e del materiale disponibile, delle capacità dei partecipanti. Di seguito alcune idee per cominciare.
Attraversare di corsa (slalom) le 4 porte (posizionare due coni/cinesini a distanza di 1 m).
Passare, strisciando in posizione prona, sotto un elastico posto a un’altezza di 40 cm dal suolo, senza toccarlo.
Passare nei 4 cerchi posti in modo verticale e distanziati di 1m. Se non si possiedono i sostegni, appoggiamo due cerchi tra loro e leghiamoli con una funicella.
Formare 5 cerchi con le funicelle a distanze irregolari tra loro. Attraversare un guado pericoloso, saltando a piedi pari sui vari “sassi”.
Superare i 4 ostacoli distanziati di 1 m e posti a una altezza di circa 25-30 cm.
Depositare correttamente la scatola trasportata.
Ritornare di corsa, raccogliere il mattone successivo ed occupare la postazione di attesa libera.
Visiva
Far esplorare e riconoscere lo spazio del gioco e le diverse postazioni. L’accompagnatore guida il bambino lungo tutto il percorso. Spiegare continuamente l’azione per infondere fiducia edevitare preoccupazioni. Sistemare sul percorso impronte sensoriali di colori sgargianti per sollecitare il bambino ipovedente ad osservare e discriminare. Ricorrere a stimoli di tipo tattile in alcune postazioni. Facciamo provare a tutti il percorso bendati con l’accompagnamento. Il gioco diventa inclusivo!
Uditiva
Usare cartelli con indicazioni ben visibili (frecce, avvisi, stop, ecc.) per facilitare la comprensione del percorso. Utilizzare la comunicazione non verbale (mimica facciale, gesti, azione lenta del labiale) e il contatto visivo.
Motoria:
In base alle caratteristiche e alle potenzialità. Se il bambino è in grado di deambulare, svolgerà il percorso camminando e con assistenza. Sostituire le funicelle con righe realizzate con nastro adesivo colorato. Per i disabili in carrozzina: l’accompagnatore spinge la carrozzina affrontando prove modificate. Ad esempio: prova 2 – aumentiamo l’altezza; prova 4 e 5 – giriamo intorno.
Intellettiva
La narrazione favorirà l’attenzione. Illustrare il percorso con schemi, disegni, vignette per favorire la comprensione e la memorizzazione. Valutare tempi più lunghi nelle risposte e nell’esecuzione delle azioni. Aumentare la larghezza dei vari passaggi; diminuire il numero delle prove al fine di favorire la memorizzazione di sequenze brevi. Gli adattamenti dovranno considerare e facilitare problemi di equilibrio, direzione e controllo delle andature, ecc.