Giocatori: da 2 a 16.
Materiale: gessetti – fettuccia elastica 5 m – meteorite.
Occorrente: 1 giornale – nastro adesivo di carta – 1,5 mt di spago – strisce di carta crespa colorata 50×5 cm.
Visiva
Far esplorare e riconoscere lo spazio del gioco e il meteorite. Costruire quest’ultimo con alcuni campanellini all’interno. Adeguare la lunghezza dello spago in funzione delle capacità. Posizionare un materassino (2 x 1 m) come zona di lancio (tattile). Provare l’azione di lancio prima del gioco. Per ipovedenti: creare una linea, larga almeno 5 cm, dalla partenza e sino alla fettuccia di metà campo, con scotch colorato (molto evidente). Leghiamo alla fettuccia divisoria diversi nastri colorati per favorire la visibilità. Raccomandiamo al bambino ricevente di gridare “preso” se il meteorite viene intercettato e “terra” se cade al suolo. Per quanto riguarda la ricezione: a) utilizzare un pallone sonoro che verrà lanciato rotolato al suolo; b) sostituiamo il meteorite con un palloncino gonfiabile sonoro. Guidare il bambino verso il palloncino tenendogli la mano e con la voce.
Uditiva
Dimostrare e far provare l’esercizio prima di cominciare. Preparare un cartellone illustrato per la comprensione del punteggio. Concordare un segnale gestuale per il via al lancio. Utilizzare la comunicazione non verbale (mimica facciale, gesti, azione lenta del labiale), conservando il contatto visivo.
Motoria
In base alle caratteristiche e alle potenzialità. Per i disabili in carrozzina: favorire una postura adeguata per realizzare il lancio. Per la ricezione: a) affidare il compito ad un altro bambino o all’adulto (si gioca in coppia); b) sostituire il meteorite di carta con un palloncino gonfiabile in modo da consentire un tempo adeguato per lo spostamento della carrozzina.
Se il bambino è in grado di sostenere la posizione eretta valutiamo l’assistenza per eventuali difficoltà di equilibrio. Inoltre, adattare: l’attrezzo alle capacità; l’altezza della fettuccia divisoria e la distanza da questa per effettuare il lancio. Chiediamo agli altri partecipanti di eseguire il lancio allo stesso modo del bambino con disabilità (es.: seduto su una sedia). Il gioco diventa inclusivo!
Intellettiva
Il racconto animato del gioco favorirà l’attenzione e la concentrazione. Valutare tempi più lunghi nelle risposte e nell’esecuzione delle azioni. Per facilitare il lancio: usare una palla di espanso in sostituzione di quella di carta; ridurre la distanza dalla fettuccia divisoria; provare varie modalità di lancio. Per la ricezione: sostituire il meteorite di carta con un palloncino gonfiabile.
In caso di autismo, dimostriamo l’esercizio con un gesto ampio e rallentato accompagnandolo con la voce (onomatopee). Creiamo un “rituale” che ripeteremo a ogni lancio.
Con un adeguato spazio a disposizione, con un rapporto adulto/bambini di 1 a 4, è possibile organizzare questo gioco su 4 campi paralleli con cambio continuo tra due giocatori della stessa squadra dopo ogni lancio. Il lanciatore si recherà in zona di attesa uscendo a lato del campo.
Rispettare i tempi nella zone di attesa.
Materiale: 1 fettuccia elastica di 20 m – 1 meteorite per campo – gessetti – mascherine e guanti.
Preparazione: disegna i campi distanziati 3 m l’uno dall’altro. Disegna la zona di attesa (1m2).