LA MARCETTA DI MIRTILLO

Una danza di cerchio e di saluto per iniziare il nostro incontro ludico, per creare un clima di serenità, accoglienza, sicurezza, fiducia, divertimento e per sentirsi parte del gruppo. Per educare all’ascolto e sviluppare la capacità di ritmo.

Giocatori: da 1 a 6.

Materiale: cassa per diffondere la musica (meglio con bluetooth) – smartphone – gessetti (o cerchi).

Per ascoltare il brano: You tube Spotify 

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Prepariamo il gioco

Ascoltiamo e proviamo a casa la danza assieme ai nostri familiari. Invitiamo i nostri amici e amiche  al parco, al  giardino, in cortile, a scuola per realizzarla insieme.

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Campo di gioco

Disegniamo 6 cerchi di circa 1,5 m di diametro, distanziandoli di 3 m l’uno dall’altro.

Con un maggior numero di partecipanti, ad esempio 12,  formiamo due gruppi di 6 bambini ciascuno (per facilitare il distanziamento durante il movimento).

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Regole di gioco
  • Seduti nel cerchio. Raccontiamo ai bambini che di notte gli gnomi, approfittando dell’assenza degli umani, escono dalle loro piccole case, poste tra le radici degli alberi e vanno a spasso nel bosco.
  • Ascoltiamo il brano “La marcetta di Mirtillo” e invitiamo i bambini a riconoscere i due strumenti caratterizzanti: il clarinetto e la batteria.
  • In piedi sul posto: accompagniamo il ritmo della batteria con il battito delle mani (o con un piccolo strumento a percussione) e dei piedi.
  • Al suono del clarinetto usciamo dal cerchio e camminiamo ritmicamente intorno ad esso per i primi sedici tempi; poi invertiamo la direzione di marcia e proseguiamo per altri 16 tempi.  Con la seconda parte del brano: ripetiamo tutta l’azione di camminata e concludiamo ritornando all’interno del cerchio.

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Varianti

Per i più grandi: al ritmo della batteria marciamo sul posto (come in precedenza). Al suono del clarinetto abbandoniamo il nostro cerchio per raggiungere il successivo, dove continueremo a girare intorno e fare, come nel gioco precedente, l’inversione di marcia.

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Esempi di adattamenti per bambini con disabilità

Visiva

Far esplorare e riconoscere lo spazio del gioco (al posto del cerchio disegnato utilizziamo le funicelle). Sistemare tra un cerchio e l’altro impronte sensoriali di colori sgargianti per sollecitare il bambino ipovedente ad osservare e discriminare. L’accompagnatore guiderà l’azione cantando la melodia. I compagni legano sulla loro maglia (o al polso) un campanellino, al fine di segnalare il loro movimento nello spazio.  Spiegare continuamente l’azione per infondere fiducia ed evitare preoccupazioni.

Uditiva

Avvicinare l’allievo al diffusore acustico. Utilizzare, rafforzare la comunicazione non verbale (mimica facciale, gesti, azione lenta del labiale) e il contatto visivo. Sostenere il tempo con il battito dei piedi  (al chiuso) per rendere percettibili le vibrazioni al suolo. Battere il ritmo sulla spalla.

Motoria

Favorire la posizione del corpo e le posture (se lascia la carrozzina, ad esempio), sistemando un materassino, con eventuali supporti, per consentire movimenti al suolo. Valutare eventuali difficoltà del controllo motorio (equilibrio, impossibilità o riduzione di movimento di una parte del corpo, difficoltà nella coordinazione). Utilizzare eventuali sostegni deambulatori.

Intellettiva

Favorire l’ascolto scegliendo spazi senza riverberi e privi di rumori di sottofondo che possono confondere la percezione e diminuire attenzione e concentrazione. Chiarire l’obiettivo dell’attività, attraverso la narrazione, favorirà la comprensione del compito. L’insegnante esegue i movimenti della danza. Tutti cantano la melodia della danza con un ritmo più lento. Accompagnare con azioni rallentate in sincronia con la voce. Nel caso di autismo, la ripetizione ritmica di gesti e azioni possono avere esiti rassicuranti.

Sicurezza anti-Covid19

  • Utilizza il Kit sicurezza
  • Rispetta le regole antiCovid19
  • Rispetta la suddivisione degli spazi
  • L’educatore ha il compito di guidare i bambini nell’ascolto e nella danza.