CALCIOBALILLA

È l’adattamento del famoso «bigliardino». Il gioco simula una partita di calcio in cui i giocatori non possono uscire dalle rispettive zone assegnate. Si sviluppano la coordinazione occhio-piede, l’organizzazione spazio-tempo in spazi limitati ed il controllo delle abilità calcistiche.

Giocatori: 6 vs 6.

Materiale:  1 pallone calcio a 5 (a rimbalzo ridotto) – gessetti/elastici/nastri colorati o scotch – 4 coni o cinesini.

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Campo di gioco
  • Su una superficie di circa 24×12 m disegna/delimita 12 rettangoli di 3×2 m, distanti tutti 2 mt uno dall’altro. Abbiamo scelto di mostrare sul fondo un campo di pallavolo per rendere l’idea di come si possono sfruttare alcune linee preesistenti in uno spazio che si ritrova in molte palestre scolastiche.
  • Con 4 coni fai due porte di 2/3 m di larghezza, sui lati corti del campo.

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Regole di gioco
  • Si gioca esclusivamente con i piedi
  • Scopo del gioco: fare “goal” calciando la palla nella porta avversaria e nel contempo difendere la propria.
  • Si gioca 6 vs 6 senza portieri.
  • Ogni giocatore agisce solo all’interno dello spazio a lui assegnato (uno dei rettangoli) e può tenere il possesso di palla per 3-5 secondi al massimo.
  • Si giocano 2 tempi di 9’ l’uno.
  • I giocatori della stessa squadra ruotano in senso orario ogni 3’, cambiando zona.
  • In caso di parità, si disputerà un tempo supplementare di 3’.
  • In caso di ulteriore parità si procederà ai calci di rigore.
  • La palla che non è raggiungibile dai giocatori viene rimessa in gioco dall’educatore.

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Varianti
  • Massimo 3 tocchi per giocatore.
  • Massimo 2 tocchi per giocatore.
  • Non valgono i passaggi sopra la linea delle spalle.
  • Due porte per lato (nei due angoli), anziché una.
  • Allargare la porta (ad es. 5 m) e introdurre il portiere.

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Varianti: Torneo Calciobalilla
  • Nello schema successivo viene raffigurata la disposizione di un gruppo/classe di 24 allievi (suddivisi in 4 squadre), nel rispetto delle regole sul distanziamento, con 12 ragazzi in fase attiva e altrettanti in fase di attesa del proprio turno. Lo spazio rappresentato è simile a quello che troviamo di solito nelle palestre scolastiche.

  • Con un grande spazio a disposizione (ad es. un campo di calcio) e con un rapporto adeguato adulto/bambini, è possibile organizzare il gioco su 2/3 campi paralleli.

    Materiale: 2-3 palloni calcio a 5 (a rimbalzo ridotto) – gessetti/nastri o elastici per delimitare i settori – coni o cinesini.

    Preparazione: disegna 2-3 campi paralleli, distanziati almeno 4 m l’uno dall’altro. In caso di numero dispari di partecipanti, disegna la zona di attesa (1m2).

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Esempi di adattamenti per bambini con disabilità

Visiva

Far esplorare e riconoscere lo spazio del gioco e creare una condizione favorevole all’ascolto.

Per ipovedenti: creare le linee del campo larghe almeno 5 cm con scotch di colore sgargiante. Se necessario, aggiungere impronte sensoriali sul perimetro. Usare un pallone sonoro (più lento). Consentire di ricevere il passaggio con le mani. Spiegare costantemente l’azione per infondere fiducia ed evitare preoccupazioni. Anche l’avversario gioca con  visibilità ridotta (bendare gli occhi). Il gioco diventa inclusivo!

Uditiva

Evitare rumori di sottofondo per non disorientare gli allievi con protesi acustiche Dimostrare come eseguire l’esercizio. Illustrare il gioco anche con schemi e disegni. Concordare un segnale gestuale  per il via. Utilizzare la comunicazione non verbale (mimica facciale, gesti, azione lenta del labiale), conservando il contatto visivo. Utilizzare, se necessario, un pallone più lento (di espanso). Preparare un cartellone illustrato per la comprensione del punteggio.

Motoria

In base alle caratteristiche e alle potenzialità. Se il bambino è in grado di deambulare valutiamo l’assistenza per eventuali difficoltà del controllo motorio (equilibrio, impossibilità o riduzione di movimento di una parte del corpo, difficoltà nella coordinazione oculo-podalica). Valutiamo la possibilità di svolgere il gioco da seduti (rotolare, strisciare negli spostamenti, ecc.).

Usare un pallone più lento. Chiarire bene l’obiettivo da raggiungere e la sequenza da realizzare (semplificata). Consentire spostamenti e tocchi di palla liberi nella propria area. Valutare tempi più lunghi nell’esecuzione dell’esercizio .

Intellettiva

Favorire l’ascolto scegliendo spazi senza riverberi e privi di rumori di sottofondo che possono confondere la percezione e diminuire attenzione e concentrazione. Fornire indicazioni verbali e gestuali sostenendole con un “rituale” (favorisce la comprensione). Chiarire l’ obiettivo e una sequenza semplificata del movimento (anche con schemi e disegni). Dopo l’esecuzione fornire sempre un feed-back immediato. Usare un pallone più lento, se necessario. In caso di autismo, dimostriamo l’esercizio con un gesto ampio e rallentato accompagnandolo con la voce (onomatopee). La narrazione del gioco favorirà l’attenzione e la concentrazione. Valutare tempi più lunghi nelle risposte e nell’esecuzione delle azioni.

Sicurezza anti-Covid19

  • Utilizza il kit di sicurezza
  • Rispetta le regole antiCovid19
  • Rispetta la suddivisione degli spazi
  • Non invadere lo spazio del tuo compagno e quello degli avversari
  • In caso di utilizzo di attrezzi o materiali, assicurare la pulizia/disinfezione, sia all’inizio che alla fine di ogni fase di gioco