Giocatori: da 2 a 12.
Materiale: palla tipo volley leggera (160-180 gr.) – gessetti/scotch colorato – fettuccia elastica.
Materiale: 2 fettucce elastiche e 3 palloni
Preparazione: Ogni campo è composto da 4 rettangoli di mt 5x 2,5 (queste misure vanno adattate al livello di abilità). Tali rettangoli sono distanziati 2 mt l’uno dall’altro (fig).
Se hai la fortuna di disporre un grande spazio (cortile, piazza, palestra grande) disegna 3 campi come descritto, distanziati 3/4 m l’uno dall’altro.
Disegna le zone di attesa in caso di numero dispari di partecipanti.
Cambio con chi tocca la palla.
Visiva
Far esplorare e riconoscere lo spazio del gioco e creare una condizione favorevole all’ascolto. Ridurre lo spazio di gioco, diminuire l’altezza della fettuccia divisoria, usare un pallone sonoro di gomma (più lento). Provare l’esercizio di bagher prima del gioco.
Per ipovedenti: creare le linee del campo larghe almeno 5 cm con scotch di colore sgargiante. Se necessario, aggiungere impronte sensoriali (o materassini) sul perimetro del proprio campo. Consentire in rimbalzo al suolo prima di effettuare il bagher. Il colpo potrà avvenire anche con una mano o con il pugno. Spiegare costantemente l’azione per infondere fiducia ed evitare preoccupazioni. Anche l’avversario gioca con visibilità ridotta (bendare gli occhi). Il gioco diventa inclusivo!
Uditiva
Evitare rumori di sottofondo per non disorientare gli allievi con protesi acustiche. Dimostrare come eseguire l’esercizio prima di cominciare. Concordare segnali gestuali per comprendere l’andamento del gioco (inizio, fuori, punto, ecc.) Utilizzare la comunicazione non verbale (mimica facciale, gesti, azione lenta del labiale), conservando il contatto visivo. Preparare un cartellone illustrato per la comprensione del punteggio.
Motoria
In base alle caratteristiche e alle potenzialità. Al giocatore in carrozzina è consentito il doppio rimbalzo prima di colpire la palla. Il colpo potrà avvenire anche con una mano o con il pugno. Diminuire l’altezza della fettuccia divisoria. Utilizzare una palla di gomma più lenta. Valutare l’assistenza dell’adulto per spingere la carrozzina. Se il bambino è in grado di sostenere la posizione eretta valutiamo l’assistenza per eventuali difficoltà del controllo motorio (equilibrio, impossibilità o riduzione di movimento di una parte del corpo, difficoltà nella coordinazione oculo-manuale).
Intellettiva
Favorire l’ascolto scegliendo spazi senza riverberi e privi di rumori di sottofondo che possono confondere la percezione e diminuire attenzione e concentrazione. Specificare sempre l’obiettivo dell’attività, facilitando così la comprensione del compito. Valutare tempi più lunghi nelle risposte e nell’esecuzione delle azioni. Provare l’esercizio di bagher prima del gioco. Valutare l’esecuzione con il lancio a due mani dal basso. Utilizzare una palla più lenta. Consentire il doppio rimbalzo prima di effettuare il bagher (o il blocco della palla e poi il lancio). Dopo l’esecuzione fornire sempre un feed-back immediato. In caso di autismo, dimostriamo l’esercizio con un gesto ampio e rallentato accompagnandolo con la voce (onomatopee). Creiamo un “rituale” che ripeteremo a ogni inizio di azione.