Giocatori: da 1 a 9.
Materiale: 1 palla per ciascun partecipante – un muro – gessetti.
Ogni livello va completato senza errori, altrimenti il turno passa al giocatore successivo che ripete la sequenza da capo.
Vince chi per primo completa l’intera serie senza errori.
Esempio di sequenza dei vari livelli:
Visiva
Far esplorare e riconoscere lo spazio del gioco: il muro e la distanza dalla zona di lancio. Usare una pallone sonoro. Scegliere un numero minimo di esercizi adeguati alle capacità. Consentire anche lanci rotolati al suolo. Commentiamo continuamente l’azione per infondere fiducia ed evitare preoccupazioni. Al fine di rendere il gioco inclusivo, facciamo provare agli altri partecipanti il gioco da bendati.
Uditiva
Illustrare ogni esercizio con un disegno per favorire una comprensione immediata. Dimostrare e far provare l’esercizio. Scegliere solo quelli adeguati alle capacità.
Motoria
In base alle potenzialità ridurre la distanza dal muro. Per disabili in carrozzina adeguare una postura che consenta il lancio a una o due mani. La ripresa della palla può essere sostituita con il rimbalzo a terra in una ampia zona disegnata. Utilizzare una pallone di dimensioni ridotte in espanso. Scegliere solo alcuni livello adeguati e comunque in progressione dal semplice al complesso.
Intellettiva
Dimostrare l’esercizio da eseguire. Comunicare le regole anche attraverso disegni e schemi per favorire la comprensione e la memorizzazione. Valutare tempi più lunghi nella comprensione e nell’esecuzione delle azioni. Gli adattamenti dovranno considerare, facilitare e compensare le difficoltà relative a problemi di capacità di lanciare e afferrare. A tal fine valutiamo l’utilizzo di un pallone morbido di gomma o espanso (per rallentare la velocità dell’attrezzo).