Il 9 novembre Ro Marcenaro ci ha lasciati. Aveva 83 anni. La sua vita è stata intensa. La famiglia sempre al centro e tanti successi professionali nel campo del disegno e del fumetto. È stato un maestro generoso, capace di passare il testimone ai giovani ma anche di continuare a credere nella potenza della creatività e di coltivarla fino all’ultimo.
Dedicato a Ro
Carissimo Ro,
per raccontare questo saluto ci vorrebbe uno dei tuoi bellissimi disegni.
Avrebbe colori intensi, riempirebbe lo sguardo, emozionerebbe oltre tutte le parole.
Non sarebbe triste, né malinconico ma parlerebbe di una vita piena, fatta di talento, estro, creatività, amore per la famiglia, per la terra e per i veri amici.
Ci hai lasciati soli a cercare le parole giuste per ricordarti, proprio quando della tua saggezza e gentilezza d’altri tempi avevamo più bisogno.
Grazie di aver condiviso con noi anche l’avventura di Giocovid. Non ti sei mai tirato indietro ma stavolta ci aveva toccato vedere con quanto slancio avevi preso a tratteggiare la mascotte, a lavorare alla ricerca dei segni e del gioco cromatico, inventando i personaggi che avrebbero reso unico il logo.
Eri reduce dalla sfida di illustrare la Costituzione. Un atto d’amore per i principi fondanti della nostra Democrazia che ti era valso il plauso del Presidente della Repubblica. E ti eri appassionato ad un’altra avventura ancora: quella che hai condiviso generosamente con noi. Perché, come ci avevi scritto nel tuo ultimo messaggio “non mi volto mai indietro. Il mio sguardo è sempre proiettato in avanti”.
È così che ti ricorderemo Ro.
Grazie di tutto.
Donato, Enzo, Massimo, Andrea, Arianna, Francesco